Il presidente Lanfranco Iltini in una conferenza di fronte alla stampa descrive le ultime novità del sodalizio rossonero. Nulla di nuovo, e ciò che è stato esplicato era già noto ai tifosi e pubblicato anche sui settimanali locali e sul nostro blog. Il patron si è mostrato ancora una volta appassionato e speranzoso per una rinascita radicale e drastica della Vjs Velletri calcio.
Ha aperto la conferenza spiegando i motivi che hanno portato a non vendere la società: l'Agora S.Rita era interessata ad acquisire il titolo per 30.000 euro ma il CR Lazio ha bloccato la trattativa per cause burocratiche dovute alla diversa provincia del club acquirente. Infatti l'Agora ha sede a Latina e quindi sono necessarie diverse pratiche per acquisire il titolo. Strada più facile ebbero Vigor Cisterna e Rondinelle nel rilevare i titoli di Aprilia e Virtus Latina visto che appartenevano tutte alla stessa provincia. Poi la riflessione personale: "Non voglio essere ricordato come il presidente che ha fatto sparire la Vjs Velletri e i suoi 55 anni di storia".
A questo punto l'amara conclusione: non si possono dividere il vivaio e la prima squadra, quindi l'iscrizione in Promozione è certa. Ma dipende da chi vorrà partecipare la qualità della squadra: se le risorse saranno quelle esigue di sempre probabilmente vedremo ancora tanti giovani che cercheranno di onorare la maglia e saranno affiancati da qualche uomo d'ordine ed esperienza. Se invece qualcuno dei tanti "paperoni" velletrani e non abbraccerà la causa veliterna si potrà puntare più in alto.
La cordata Catenacci-Tabanelli intanto si occupa del futuro del settore giovanile: il comitato ha intenzione di dare rilevanza alla Juniores Primavera e alla Juniores Regionale. Per cui verranno meticolosamente curate le squadre di ragazzi che già tra un mese daranno il via alla preparazione.
"E' già tardi - dice Iltini - per allestire una squadra competitiva. Ma se qualcuno vorrà partecipare ed entrare in società sono pronto per lavorare alla nuova Vjs Velletri". Il numero uno rossonero non si tira indietro e per il bene della Vjs Velletri si dice anche pronto a lasciare qualora una cordata che fornisce garanzie e certezze sia intenzionata a rilevare. In attesa di uno sceicco, di un messia, o semplicemente di un imprenditore voglioso di aiutare Iltini ed investire continua la storia calcistica veliterna...