Amichevole: Stadio "Giovanni Scavo" ore 20.30, scendono in campo Vjs Velletri e Terracina
La Vjs in versione notturna cerca il colpaccio
I rossoneri affronteranno la squadra dell'ex presidente Iezzi
La notte porta consiglio e soprattutto è suggestiva. Quando poi a fare da sfondo ad una serata di calcio è un impianto come quello veliterno, c'è da aspettarsi un match d'estate a mille. Inutile nascondersi dietro le solite frasi fatte: Velletri attende questa amichevole in notturna, per tanti motivi e soprattutto con tanta ansia sportiva. Oltre ad essere l'ultimo test, quello dell'arrivederci, dal momento che poi la squadra di mister Di Meo si farà vedere soltanto all'esordio casalingo contro il Borgo Flora a settembre, è un'occasione storica contro un'avversaria altrettanto storica. Vedere lo Scavo di notte è privilegio raro, ghiotta opportunità di riavvicinamento tra una tifoseria che aspetta segnali ed eventi di questo genere e la società, che ha intrapreso con lentezza e costanza la via della rinascita a fari spenti. Battere il Terracina non significa solo mettere il segno 1 al tabellino del match e mantenere la striscia positiva intrapresa contro il Bassiano, ma è ulteriore iniezione positiva, spinta psicologica, e una vittoria farà accattivare il pubblico attirandolo con più curiosità e fiducia alla prima di campionato. Insomma, se per Pagliuca e company si tratta di una vetrina importante, per Velletri città sportiva è una serata da non sottovalutare. L'importante è giocare bene e farsi apprezzare, poi viene il resto. Forse la partita di stasera è stata troppo caricata di significati simbolici ed emotivi. Può darsi. Ma soltanto perchè è sotto le stelle che può ripartire il calcio rossonero.