Lazio-Vjs Velletri 2-0

La resistenza veliterna crolla soltanto nel secondo tempo.

Sconfitta all'inglese per la Vjs Velletri nel secondo test amichevole della stagione. I rossoneri dopo essere capitolati a Lariano chinano la testa anche di fronte alla più blasonata Primavera della S.S. Lazio, dopo una prestazione testarda e cinica. La differenza è uscita fuori nella ripresa, mentre il primo tempo si è chiuso sullo zero a zero. I biancocelesti attaccano sin dalle prime battute e si mettono in mostra alcuni promettenti atleti come ad esempio il numero 7 e il numero 8, ragazzo di colore dagli ottimi numeri. Ci vuole un Graziani superlativo per mantenere la situazione inalterata sul tentativo ravvicinato del n.7 all'11esimo e al 20esimo il portiere veliterno viene salvato da un clamoroso palo. Gli acuti della Vjs Velletri arrivano dalla velocità di Sambataro e Girolami, ma non bastano a scardinare l'attenta retroguardia laziale. Sono sempre i biancocelesti a produrre le occasioni più insidiose in contropiede e prima il n.11 si fa murare da Graziani in uscita, poi il n.10 prova il pallonetto ma trova la risposta pronta dell'estremo difensore rossonero. Il primo tempo si chiude con un calcio d'angolo per la squadra di Alberto Di Meo, la mischia in area non viene sbrogliata a dovere e la palla carambola su Pennacchia che prova il rasoterra da fuori scheggiando il palo.

Nella ripresa dopo le sostituzioni di rito la pressione biancoceleste aumenta: al 64esimo Barbaliscia sfiora l'autogol di testa con la palla che finisce sulla traversa e salva Mauti. Proprio il giovane numero uno veliterno cederà il posto nuovamente a Graziano prima della fine del match. Il gol è nell'aria e arriva al 75esimo: disimpegno difensivo non eccelso e inserimento preciso del centravanti di mister Bollini che brucia i difensori e buca anche Graziani con un rasoterra angolato. Tre minuti dopo arriva anche il bis: calcio d'angolo e respinta della difesa, la palla torna sui piedi del n.20 che con un assist perfetto pesca il compagno di squadra a centro area, incredibilmente libero di svettare a rete il 2-0. La partita non offre ulteriori spunti e nonostante la buona volontà dei singoli e dei giovani non arriva il gol della bandiera: il triplice fischio sancisce la seconda sconfitta di fila, anche se i miglioramenti rispetto al match con il Lariano sono evidenti e mancavano all'appello giocatori di spessore quali Molinari, Freddi, Verolini.