
LA VJS VELLETRI CHIEDE STRADA ALLA PESCATORI OSTIA
Match proibitivo, come tutte le partite di questa stagione: rischia di diventare insormontabile il problema in attacco.
A distanza di un giro di campionato riecco presentarsi allo Scavo la prima formazione che cedette il passo ai rossoneri di Aldo Salerno nel girone di andata. Fu proprio al Lodovichetti che i veliterni ottennero la prima vittoria della gestione Iltini-Salerno andando ad espugnare per 2-0 il campo avversario con le reti di Rossi e Piacentini. Si aprivano nuove prospettive e il campionato appariva, almeno per un paio di settimane, più roseo. Peccato che di punti ne sono stati racimolati ben pochi e soltanto Bagnoregio e Fregene hanno perso contro la squadra dell'attuale tecnico Paloni. Sarà una Vjs Velletri arrabbiata quella che affronterà i tirrenici: scippata dei tre punti ad Albano con due rigori quanto meno dubbi (inesistenti), la squadra si ritrova sempre più invischiata nella bassa classifica. Il Bagnoregio è in serie positiva da tre turni, il Monterosi resta lontano così come la Stella Polare e la Vigor Cisterna (quest'ultima ha un vantaggio di 10 punti sui rossoneri mantenendoli in zona retrocessione diretta).
Sul versante formazione, i grattacapi non sono pochi: Raileanu è in diffida e rischia la squalifica, Ciasca è già stato appiedato dal giudice sportivo. Una brutta tegola visto che il capitano si era sbloccato dopo tre mesi di digiuno andando a regalare l'illusorio vantaggio domenica scorsa. La sua presenza è importantissima anche in fase di appoggio dove molto probabilmente potrebbe giocare Ladaga (se Paloni non deciderà di optare per una formazione più abbottonata con Casaldi unica punta). Proprio Casaldi non ha convinto da quando è arrivato a Velletri e tutti si aspettano un segnale di smentita dal giovane attaccante 1989. Ancora orfana di Di Meo (tranne che nel caso di recuperi record), è a centrocampo che la Vjs si giocherà la partita: Mangialetto, Basile e company saranno impegnati a fare da filtro per coprire Venturini e Raparelli e costruire una diga che blocchi la Pescatori e nel contempo cercare di buttare avanti qualche pallone giocabile per Casaldi che dovrebbe metterla dentro. Già soltanto a parole la partita sembra difficile.
E' il momento di guardare avanti a testa alta: domenica c'è la Pescatori Ostia, poi lo scontro diretto con la Stella Polare in trasferta. Da queste due partite si capirà che cosa può fare ancora la squadra di Giancarlo Paloni. La salvezza passa per dieci turni, dieci finali, ma è proprio la convinzione di poterla raggiungere a dover spingere. Considerando che non basta una vittoria per avanzare in graduatoria, ma si parte dal basso. Troppi torti, troppe situazioni rimaste a metà che solo una serie positiva da record può far cancellare. Forse è puro utopismo, ma partita dopo partita bisogna provarci.
Velletri chiede sei punti nelle prossime due gare alla sua squadra. Quest'ultima sicuramente non mancherà di metterci la grinta necessaria per regalarglieli.