Vjs Velletri ufficialmente retrocessa

Disperazione rossonera, felicità ostiense: il pubblico dell'Anco Marzio esulta alla goleada dei propri beniamini mentre Alberto Di Meo dopo tre miracoli fallisce per la prima volta chinando la testa davanti ad una retrocessione che a giugno non esisteva proprio e che ora appare inevitabile. Vjs Velletri che anzichè salire e far valere il blasone della sua città scende di categoria, e la domanda che tutti i tifosi e i simpatizzanti si pongono riguarda il futuro.
Si è dimesso Nerino Tabanelli.
Il direttore generale è sulla stessa stregua di Paloni, Salerno e compagnia bella: un brutto e cattivissimo segno se anche il bravo dg è arrivato a questa decisione. Da sempre professionale, sportivo e coerente, l'ormai ex dirigente rossonero ha lasciato la società. Adesso il presidente Iltini e la dirigenza devono far fronte a questa situazione: si ritrovano una squadra demotivata, con tanti ragazzi che probabilmente andranno via, un pubblico sfiduciato e disinteressato ma soprattutto spese economiche con budget ridotto da investire bene in una categoria inferiore ma con ugualmente difficile livello tecnico. Che succederà l'anno prossimo?
Si tenterà la risalita? Si darà ancora spazio ai giovani con un progetto a lungo termine senza vittorie? Risparmio anche in Promozione e lotta per evitare i play out?
La prima domanda è quella che più sarebbe opportuno prendere in considerazione, certo è che se come quest'anno la dirigenza veliterna è sola con le spese i programmi senza un supporto solido sarà difficile realizzarla. Forza Vjs!