
Ancora una buona prova della Vjs che però non passa il turno
I rossoneri eliminati ai rigori. Peccato.
Un rosso diretto a Pagliuca, due reti valide annullate e tante decisioni pro Arce
VJS VELLETRI: Protani, Tamburlani, Verolini, Pagliuca Luis, Bologna, Ansini, Tafani, Stoppa, Sambataro, Noce.
A disposizione: Mauti, Garbujo, Pagliuca, Santolini, Ricchiuti.
Una Vjs Velletri sfortunata e sprecona perde l'occasione di passare al turno successivo uscendo in Coppa ai rigori contro un'Arce a dir poco imbarazzante.
Gli avversari sono apparsi nettamente inferiori e la gara sarebbe terminata 3-1 se non fosse stato per l'intervento dell'arbitro che ha deciso di contribuire al 50% al passaggio dei ciociari.
La gara inizia senza grandi occasioni ma è la Vjs a fare la partita provando la conclusione ravvicinata con Stoppa (13esimo) e Noce (23esimo). Gli avversari sono fallosi ed un contrasto da ultimo uomo su Stoppa lanciato a rete non viene sanzionato neanche con il giallo (primo mistero di giornata). Per Protani l'unica insidia arriva in occasione del gol: bel filtrante per Campolo che entra in area e sigla il vantaggio ospite.
La Vjs il gol lo troverebbe con Tafani: cross in mezzo di Sambataro, la difesa respinge corto e Tafani spara in rete. L'arbitro prima sembra convalidare, poi fischia, annulla e concede una punizione dal limite ai rossoneri per un fallo di meno. Tutto ciò è assurdo dal momento che è stata applicata la regola del vantaggio, poi revocata quando la Vjs è andata in gol.
Il secondo tempo si apre ancora con il forcing veliterno: pallonetto di Tafani che supera il portiere ospite ma non un difensore abile a salvare sulla linea, poi Santolini sigla il pareggio: è il 24esimo quando il neo entrato realizza una perla balistica con un perfetto pallonetto che rianima i supporter rossoneri. Ma le sbagliate decisioni arbitrali non si fermano: al 30esimo Tamburlani cambia gioco per Sambataro, il numero 10 rientra e supera il suo marcatore per poi insaccare. E' un gol regolarissimo ma l'arbitro si inventa un fuorigioco impossibile, dal momento che Sambataro per superare l'uomo doveva avercelo posizionato necessariamente davanti. Punizioni a favore si trasformano contro, e poi la decisione clou: Luis Pagliuca si becca il rosso diretto per un fallo in ritardo (neanche da ultimo uomo). Chi non ha ancora capito il senso dell'arbitraggio non ha più dubbi. Si vai ai rigori.

I RIGORI- Ansini calcia per primo, e realizza. Bene anche Verolini che prende la giusta rincorsa. Gli avversari non sbagliano, mentre prima Tamburlani (respinta) e poi Manolo Pagliuca (fuori) mettono la gara in direzione Arce. Ma una parata di Protani e la traversa di Campolo fanno tornare in vita le speranze veliterne, definitivamente spente dalla traversa di Bologna. I ciociari esultano e vincono immeritatamente, la Vjs pensa al campionato e alla sua striscia positiva da continuare a Grottaferrata.
I rossoneri eliminati ai rigori. Peccato.
Un rosso diretto a Pagliuca, due reti valide annullate e tante decisioni pro Arce
VJS VELLETRI: Protani, Tamburlani, Verolini, Pagliuca Luis, Bologna, Ansini, Tafani, Stoppa, Sambataro, Noce.
A disposizione: Mauti, Garbujo, Pagliuca, Santolini, Ricchiuti.
Una Vjs Velletri sfortunata e sprecona perde l'occasione di passare al turno successivo uscendo in Coppa ai rigori contro un'Arce a dir poco imbarazzante.
Gli avversari sono apparsi nettamente inferiori e la gara sarebbe terminata 3-1 se non fosse stato per l'intervento dell'arbitro che ha deciso di contribuire al 50% al passaggio dei ciociari.
La gara inizia senza grandi occasioni ma è la Vjs a fare la partita provando la conclusione ravvicinata con Stoppa (13esimo) e Noce (23esimo). Gli avversari sono fallosi ed un contrasto da ultimo uomo su Stoppa lanciato a rete non viene sanzionato neanche con il giallo (primo mistero di giornata). Per Protani l'unica insidia arriva in occasione del gol: bel filtrante per Campolo che entra in area e sigla il vantaggio ospite.
La Vjs il gol lo troverebbe con Tafani: cross in mezzo di Sambataro, la difesa respinge corto e Tafani spara in rete. L'arbitro prima sembra convalidare, poi fischia, annulla e concede una punizione dal limite ai rossoneri per un fallo di meno. Tutto ciò è assurdo dal momento che è stata applicata la regola del vantaggio, poi revocata quando la Vjs è andata in gol.
Il secondo tempo si apre ancora con il forcing veliterno: pallonetto di Tafani che supera il portiere ospite ma non un difensore abile a salvare sulla linea, poi Santolini sigla il pareggio: è il 24esimo quando il neo entrato realizza una perla balistica con un perfetto pallonetto che rianima i supporter rossoneri. Ma le sbagliate decisioni arbitrali non si fermano: al 30esimo Tamburlani cambia gioco per Sambataro, il numero 10 rientra e supera il suo marcatore per poi insaccare. E' un gol regolarissimo ma l'arbitro si inventa un fuorigioco impossibile, dal momento che Sambataro per superare l'uomo doveva avercelo posizionato necessariamente davanti. Punizioni a favore si trasformano contro, e poi la decisione clou: Luis Pagliuca si becca il rosso diretto per un fallo in ritardo (neanche da ultimo uomo). Chi non ha ancora capito il senso dell'arbitraggio non ha più dubbi. Si vai ai rigori.

I RIGORI- Ansini calcia per primo, e realizza. Bene anche Verolini che prende la giusta rincorsa. Gli avversari non sbagliano, mentre prima Tamburlani (respinta) e poi Manolo Pagliuca (fuori) mettono la gara in direzione Arce. Ma una parata di Protani e la traversa di Campolo fanno tornare in vita le speranze veliterne, definitivamente spente dalla traversa di Bologna. I ciociari esultano e vincono immeritatamente, la Vjs pensa al campionato e alla sua striscia positiva da continuare a Grottaferrata.