Pagelle Vjs Velletri-Ciampino

I veliterni hanno centrato la vittoria pur non impressionando

Arrivederci Vjs Velletri, Ciampino liquidato

In arrivo su www.vjsvelletri.blogspot.com il pagellone dell'anno. On line nei prossimi giorni.

MAUTI 6: sul gol ha qualche responsabilità perchè si fa sorprendere da un tiro non irresistibile di La Forgia, per il resto ha poco da fare perchè il Ciampino non attacca più di tanto.

ORSOLINI 6,5: un paio di interventi su calcio d'angolo e su punizioni bloccate, qualche uscita avventurosa ma azzeccata in una prestazione breve ma intensa. Chiude la porta in tranquillità ai flebili tentativi ospiti nel cercare un pareggio inutile.

TAMBURLANI 6,5: primo tempo preciso, secondo tempo intraprendente. Chiude la stagione portando a termine il traguardo di uomo più schierato da mister Di Meo. Se detiene questo primato un motivo ci sarà.

BOLOGNA 6: grintoso, incerto nella ripresa, viene sostituito perchè innervosito da un cartellino giallo rimediato. Alterna ottimi numeri ad errori grossolani, riesce a deliziare il pubblico con controlli eleganti e chiusure impeccabili ma spesso è superficiale nei movimenti semplici e nei passaggi basilari.

RICCHIUTI 6,5: solito discorso anche per lui, sbroglia situazioni insidiose e anticipa puntualmente l'avversario pur trovandosi in quella posizione centrale che non è la sua. Impeccabile all'uno contro uno conferisce tranquillità al reparto soprattutto nei minuti finali quando la scarsa tensione e le scarse motivazioni avrebbero potuto decretare un crollo.

PEDUZZI 6: ci mette del suo anche in questa vittoria, dando ordine alle geometrie rossonere. Meno in evidenza rispetto agli standard, chiude una stagione senz'altro positiva e resa molto più entusiasmante proprio dal suo importante lavoro di regia. E' il geometra, dal lavoro sporco, della Vjs Velletri.

ANSINI 6: tira il fiato soltanto allo scadere in una gara dove ha abbastanza da fare. Il gol del Ciampino riapre i giochi e la difesa è costretta agli straordinari per fermare le confuse ma pericolose avanzate ospiti, tuttavia nè su punizione nè su calcio d'angolo si fa sorprendere andando a formare un muro invalicabile.

NOCE 6: schierato dal primo minuto dopo tantissimo tempo dà il suo contributo provando anche avanzate interessanti. Purtroppo l'infortunio che lo ha tenuto bloccato per mesi si vede e nella ripresa è costretto ad uscire perchè non ha il ritmo dei novanta minuti nelle gambe. L'augurio è di un riscatto individuale per il prossimo anno.

CERCI 6: conferma i buoni segnali di domenica scorsa destreggiandosi bene a centrocampo, tuttavia gli spazi sono esigui anche questa volta. Non si tira indietro nei contrasti accumulando esperienza in ottica futura.

BARANI 6,5: parte lentamente ma poi tira fuori il suo dna da bomber insaccando alla prima occasione. Prezioso il suo lavoro nel conquistare falli in zone nevralgiche e interrompere il gioco quando la squadra è sbilanciata. Il tredicesimo sigillo conferma la sua importanza da finalizzatore.

SAMBATARO 6: una punizione precisa ma sfortunata, un bel tentativo dalla distanza, parecchi accentramenti e passaggi preziosi. Nell'ultima stagionale ripesca dal cilindro i suoi numeri pur senza incantare come ha fatto in altre occasioni, nel complesso la sua prestazione è fondamentale soprattutto nei minuti conclusivi quando la squadra è imbottita di giovani.

FREDDI 7: ancora una volta fornisce linfa all'attacco rossonero, fa salire la squadra e apre gli spazi senza buttare mai via il pallone. E poi mette a segno un gol con gesto tecnico da applausi che vale da solo il prezzo del biglietto.

SOSTITUZIONI:

TAFANI 6,5: porta freschezza a metà campo spezzando la manovra e recuperando qualche palla buona.

CAPONE 6,5: buon esordio nonostante la frenesia degli ultimi minuti di una partita in bilico, nel finale ha anche un paio di palloni buoni ma non osa il tiro.

ALLENATORE ALBERTO DI MEO 6,5: ennesima prova valida solo per la gloria e per l'onore, il tecnico chiude con parecchi giovani a testimonianza della volontà di puntare anche sul vivaio. La prestazione non fa testo perchè la classifica ha poco da chiedere, ma questo quinto posto soddisfa considerate le premesse.