Storia rossonera: il film della stagione 2010-11 (prima parte)

I rossoneri hanno chiuso la stagione al quinto posto
Storia rossonera: Il film del 2010-11 della Vjs Velletri
La storia romanzata del campionato veliterno conclusosi con la vittoria sul Ciampino

PRIMA PARTE
Retrocessa dopo un campionato di Eccellenza disputato su standard imbarazzanti, la Vjs Velletri riparte da poche certezze: mister Di Meo in panchina e le conferme di alcuni giovani, con l'esodo in massa di Ciasca, Flamini, Mangialetto, Basile, Venturini e tutti i "grandi" protagonisti della debacle 2009-10.
La società ha lavorato molto d'estate, con un mercato oculato, dopo aver rischiato di sparire dagli annali del calcio. Il presidente Lanfranco Iltini ha salvato la società continuando a fare calcio, e il ritorno di Nerino Tabanelli insieme ad altri fattori hanno rimesso in moto il motore rossonero. La squadra che si appresta ad affrontare il campionato di Promozione è composta da giovani come Stoppa, Tafani, Mollica, Mauti già conosciuti per alcune apparizioni. Ritornano Luis Pagliuca, Manolo Pagliuca, Claudio Ciotti, Emanuele Protani a fare da cornice in veste di veterani, insieme a Riccardo Freddi e Alessio Sambataro, pedine che si rivelano fondamentali a partire dalla preparazione.
Proprio il periodo di agosto vede la Vjs Velletri vincere tutte le amichevoli, anche con squadre di categoria superiore (1-0 al Terracina in notturna il 25 agosto). L'unico ko arriva contro l'Atletico Sabotino, squadra inserita nello stesso girone dei rossoneri. Sembrano esserci tutte le premesse per un campionato esaltante anche se l'inizio sarà ben più che difficoltoso: l'esordio vede soltanto un pareggio contro il Borgo Flora, 1-1, con Stoppa che pareggia l'iniziale vantaggio pontino di Campagna. Non va meglio alla seconda stagionale con i rossoneri battuti sonoramente 3-0 da un Montespaccato partito in quarta e destinato a finire nei bassifondi in pianta stabile. Poi alla terza giornata il derby con il Cava dei Selci, ancora non coincidente con il riscatto, perduto 2-1 con gli eurogol di Raponi e Trevisani a vanificare la rete di Ciotti arrivata troppo tardi nella ripresa dopo il doppio colpo dei padroni di casa.
La quarta giornata conferma un trend terrificante: anche il Falasche supera la compagine di Alberto Di Meo con un rigore di Porcari al 44esimo. La Vjs Velletri è in zona retrocessione e fatica a trovare il riscatto, ha lo spettro del disastro dell'anno prima ad incombere e non riesce a sbrogliare la matassa. Il primo tassello che la società ingaggia per evitare un'altra clamorosa debacle è Danilo Di Meo. Sarà lui l'uomo della svolta, anche se servirà una semi-rivoluzione per incanalare sul giusto binario la stagione.
(Storia rossonera dal 1 agosto 2010 al 2 ottobre 201o)