Le pagelle di Vjs Velletri-Atletico Grottaferrata

Le pagelle di www.vjsvelletri.blogspot.com

PREMESSA: è bene ricordare che le pagelle sono un modo di esprimersi, assolutamente non ufficiale e vincolante, sulle prestazione della squadra. Il metro di giudizio non è frutto di una sola persona ma risultato di svariati pareri raccolti da tifosi e simpatizzanti presenti in tribuna. L'obiettivo, ricordando che tifo e passione sono l'unica cosa che conta, è quello di stimolaree confrontare anche criticando/elogiando ma costruttivamente.

GRAZIANI 7.5: Migliore in campo, salva il risultato ed è incolpevole sui gol. Nelle ripartenze avversarie spesso si trova costretto al miracolo, anche all'uno contro uno. Blocca Giordano che presentandosi in area da solo stava già pensando a come esultare, si oppone anche al primo colpo di testa di Basili prima di doversi arrendere a quello di Di Bartolomeo. Una sicurezza, non assistito da un collettivo altrettanto di garanzia.

D'ADAMO 6: nel primo tempo fa vedere ottime cose, si destreggia bene sulla fascia e conquista il fondo più volte. Poi nella ripresa ha meno spazi e il black out continua in occasione dei timidi tentativi di portare palla avanti partendo dagli esterni. Un bel giocatore dai confortanti numeri, però in un contesto precario.

MOLINARI 5: si becca l'ennesimo giallo della stagione. Al di là del dato disciplinare, non incide come potrebbe e la sua gara è fatta di lampi. Si vede molto meno in fase di spinta nonostante le sue caratteristiche, nel primo tempo buona intesa con il reparto e con il centrocampo, il secondo tempo invece è più sottotono.

TAFANI 5.5: forse è uno dei giocatori che più sta vivendo le difficoltà dell'anno. Mister Bonanni gli dà fiducia in un ruolo chiave ma oltre a smistare palloni e recuperarne alcuni non riesce a spezzare la manovra con continuità. Quest'anno non si è ancora visto lì davanti, dove qualche gol potrebbe regalarlo.

BOCCHETTA 5: sulla corsa non ha rivali, ma commette più di qualche errore. Non riesce a confermare le prove precedenti e spesso va in confusione, non controlla la situazione nella mischia del vantaggio ospite e se non andiamo errati spizza di testa il pallone che mette Giordano davanti alla porta nella ripresa facendo rischiare il triss ai veliterni. Anche lui, come tutti i compagni, dimentica Di Bartolomeo lasciandogli la possibilità di prendere la mira e segnare il gol del colpaccio.

VEROLINI 6: palla al piede è una sicurezza, e lo ripetiamo da due anni. Non riesce però a fare il lavoro di ripartenza che lo contraddistingue, non di rado è costretto a sbrogliare da solo situazioni difficili e caotiche. Il capitano in carica oltre a tranquillizzare i suoi non riesce a guidare la squadra ad uscire dal tunnel e i problemi non sono soltanto nelle retrovie ma in tutte le parti del campo.

SAMBATARO 6: per capire le potenzialità dell'esterno veliterno basta pensare che quest'anno non ha mai brillato ed è già a quota due realizzazioni. Segna di testa e illude lo "Scavo", ma in verità le ombre del ko sono dietro l'angolo già un minuto dopo il pareggio: non ci sono spazi per le avanzate, zero punizioni da cui mordere, ben poco da chiedere con palloni giocabili inesistenti. Peccato non sfruttare uno come lui che, anche se ogni tanto è nervoso, può fare la differenza.

CERCI 6: continua a mostrare progressi nonostante la situazione. Non ha timori reverenziali e sta crescendo, con una squadra che vince e non stazione all'ultimo posto potrebbe azzardare di più. Nota lieta tra le critiche generali.

FREDDI 5: ha tutte le attenuanti del caso perchè un uomo con le sue caratteristiche non può ridursi a giocare da unico terminale offensivo. Tuttavia ha un due nitide occasioni in cui dimostra tutta la fragilità psicologica rossonera: messo davanti al portiere con una prateria davanti avrebbe potuto provare il tiro, invece la prima volta appoggia in braccio a Fortunati e la seconda volta si fa rimontare.

FLAMINI 5: irriconoscibile. E' passato in poche settimane dallo status di giocatore di categoria superiore ad attore dell'anonimato generale. Sicuramente il suo lavoro è importantissimo perchè se la squadra dimostra un pò di geometrie e qualche bella trama palla a terra è anche grazie a lui, ma non riesce a fare la differenza con la sua tecnica.

RAPONI 5: non incide e non si vede. Se non prendiamo un abbaglio è lui a fare l'assist per Sambataro, ma poi vive una prova senza acuti ed è evidente il suo impatto psicologico negativo con la catena di risultati deludenti della Vjs Velletri. E' lontano parente di quello che ha fatto sognare Cava dei Selci solo qualche mese fa. Lo aspettiamo!

SOSTITUZIONI:
EGIDI 5: un colpo di testa e poi nulla più. La differenza con Freddi è impercettibile perchè l'impressione è che anche Leo Messi in un attacco come quello della Vjs Velletri sarebbe isolato. E' un classe '78 che ha fatto parlare di sè soprattutto a Bassiano, l'augurio è che inizi da subito a fare gol pesanti per risollevare la squadra.

GIROLAMI 5: non si vede e non ha opportunità.

PENNACCHIA s.v.

ALLENATORE GIOVANNI BONANNI 5: inutile addossargli le colpe, il mister ci sta provando con tutta la buona volontà. In allenamento si fa sentire, in partita un pò meno, ma evidentemente nè il modulo nè i giocatori sono adatti al suo credo tattico. I risultati lo condannano impietosamente dal momento che ha ottenuto due pari a reti bianche e tre sconfitte di cui due pesantissime. La tribuna chiede le sue dimissioni, alla Vjs Velletri ci vorrebbe un cambio di rotta immediato e una mentalità vincente da seminare e raccogliere subito.