L'indecenza è servita e l'ipocrisia trionfa. Se il calcio è questo, meglio andare a giocare a golf.
LA PROVOCAZIONE: Come speculare su un infortunio di un ragazzo e cercare di recuperare punti persi sul campo tramite un ricorso tanto ipocrita quanto surreale: istruzioni cercasi a Grottaferrata.

Ecco il comunicato:
Il Giudice Sportivo sciogliendo la riserva di cui al C.U. n. 167 del 14.03.2012;
- esaminato il reclamo fatto pervenire a seguito di tempestivo preannuncio dalla Società ATLETICO GROTTAFERRATA e con il quale si deduce che la gara di cui in epigrafe non avrebbe avuto regolare svolgimento a causa di un grave infortunio del proprio portiere che doveva essere trasportato d'urgenza in eliambulanza all'Ospedale S. Camillo di Roma
- Esaminati gli atti ufficiali relativi alla gara in epigrafe rileva:
- al 47' del secondo tempo (due minuti di recupero dei quattro assegnati dall'arbitro) a seguito di uno scontro fortuito, il portiere Sig. FORTUNATI Luca della Società GROTTAFERRATA mostrava perdita di sensi e sguardo assente. Intervenuti immediatamente i sanitari si richiedeva l'intervento del "118" per i soccorsi del caso. Le condizioni del malcapitato calciatore, si presentavano piuttosto gravi e subito dopo interveniva un elicottero del 118 per il trasporto in ospedale.
- A seguito di questo evento, i calciatori non si trovavano nelle condizioni psicologiche di portare a termine regolarmente le gara e, quindi, l'arbitro decideva di sospendere definitivamente l'incontro al 47' del II tempo sul seguente punteggi:
A.GROTTAFERRATA - VIS VELLETRI 1-2
Ai sensi dell'art. 17 comma 4 lett. C del CGS
PQM
DELIBERA
1) di accogliere il reclamo proposto dalla Società A. GROTTAFERRATA
2) di ordinare la ripetizione della gara e di trasmettere gli atti al Comitato Regionale Lazio per quanto di competenza
3) La tassa va restituita.
Si doveva comprendere, dall'atteggiamento inscenato in una patetica e corale teatralità collettiva, che chi è più interessato all'annullamento di una rete che alla salute di un compagno di squadra è capace di tutto. Appellarsi all'errore tecnico del sig. Mattera era l'unica speranza per cambiare i destini di una gara "scandalosa".
LA STORIA: Ripercorrendo la storia, domenica 11 marzo 2012 al minuto 47 della ripresa i rossoneri di Bruni battono un calcio d'angolo dalla destra. La mischia in area è furibonda ma i difensori non riescono a sbrogliare e Simone Spagnoli, in posizione regolare, appoggia in rete di testa complice l'uscita maldestra di Fortunati.
La rete veliterna è il coronamento di un secondo tempo giocato benissimo e molto meglio degli avversari, pericolosi una volta solo al 44esimo con un contropiede non finalizzato, ma la gioia della marcatura si interrompe subito perchè Luca Fortunati resta a terra. L'apprensione però sembra essere più per la Vjs che per i compagni di squadra del portiere stesso.
Mentre allenatore e staff indegnamente vanno a protestare con il guardalinee, con l'arbitro e con tutto quello che gli capita a tiro compresi i pali della luce l'unico che porta un primo soccorso allo sfortunato estremo difensore è Marco Melucci. Perchè a via degli Ulivi ci si preoccupa soltanto del risultato. Il massaggiatore e fisioterapista rossonero aiuta il ragazzo, preoccupandosi in prima persona, mentre la squadra di Bruni compresa la situazione si mette a disposizione degli avversari anche molto sportivamente.
APPRENSIONE: Passano i minuti, arriva l'ambulanza. I genitori del ragazzo scendono in campo e poi arriverà addirittura l'elicottero. L'episodio ha ovviamente scosso gli animi e l'arbitro, alle 13,20 circa, convoca i due capitani. E' ora obiettivamente difficile ricostruire la faccenda avvenuta a distanza siderale dalle tribune, ma da voci interne ed esterne pare sia andata così: il capitano dell'Atletico si ritrovava una squadra con l'uomo in meno (tre sostituzioni già effettuate), l'apprensione per il compagno, la costrizione a mandare in porta un fuori ruolo, probabilmente il giocatore più stanco. L'importante era non sospendere la gara per un minuto e mezzo. Di comune accordo, le due squadre decidono di far emettere all'arbitro il triplice fischio con una Vjs a disposizione dell'Atletico e la consapevolezza che non aveva senso andare avanti per poco più di un minuto in quella situazione.
COMPLIMENTI VIVISSIMI: Poi, il preannuncio di reclamo. La sconfitta non è evidentemente andata giù e si è preferito speculare sull'infortunio di un ragazzo per tentare in modo più ipocrita possibile di racimolare quei punticini in più.
Inutile dire che prima dei gol e degli assist esiste un'etica che probabilmente sfugge. Esiste l'essere brave persone, rispettose di una squadra che si è messa a disposizione e soprattutto di un ragazzo che se l'è vista brutta. Non ci si aspettava che il calcio dilettantistico potesse arrivare a tali decisioni.
LA PROVOCAZIONE/2: La provocazione è d'obbligo: e se avessero vinto, il reclamo sarebbe arrivato? Fatevi tutti questa domanda, in piena coscienza, e rispondete senza fare i finti moralisti. Se Atletico-Vjs Velletri fosse finita 5-0 con l'episodio al 90esimo sarebbe stato fatto un reclamo per ripetere la partita?
Chi risponde sì, al 99,9% mente.
Anzichè attaccarsi a tutto bisognerebbe evitare di riempirsi la bocca di parole gonfie di ignoranza nascosta.
Per ora l'unica buona notizia è che Luca Fortunati, dimesso già nel pomeriggio dall'ospedale è tornato in campo. Felicità, sportiva e non ipocrita, per il ritorno in campo del bravo portiere. Che del resto già aveva compiuto almeno tre interventi decisivi nella gara della discordia.
Peccato che la civiltà e lo sport non riescano ovunque a convivere. Magari qualcuno dirà che "Il calcio è questo". Gli stessi che cercano pure di inculcarci il fair play.
Ecco il comunicato:
Il Giudice Sportivo sciogliendo la riserva di cui al C.U. n. 167 del 14.03.2012;
- esaminato il reclamo fatto pervenire a seguito di tempestivo preannuncio dalla Società ATLETICO GROTTAFERRATA e con il quale si deduce che la gara di cui in epigrafe non avrebbe avuto regolare svolgimento a causa di un grave infortunio del proprio portiere che doveva essere trasportato d'urgenza in eliambulanza all'Ospedale S. Camillo di Roma
- Esaminati gli atti ufficiali relativi alla gara in epigrafe rileva:
- al 47' del secondo tempo (due minuti di recupero dei quattro assegnati dall'arbitro) a seguito di uno scontro fortuito, il portiere Sig. FORTUNATI Luca della Società GROTTAFERRATA mostrava perdita di sensi e sguardo assente. Intervenuti immediatamente i sanitari si richiedeva l'intervento del "118" per i soccorsi del caso. Le condizioni del malcapitato calciatore, si presentavano piuttosto gravi e subito dopo interveniva un elicottero del 118 per il trasporto in ospedale.
- A seguito di questo evento, i calciatori non si trovavano nelle condizioni psicologiche di portare a termine regolarmente le gara e, quindi, l'arbitro decideva di sospendere definitivamente l'incontro al 47' del II tempo sul seguente punteggi:
A.GROTTAFERRATA - VIS VELLETRI 1-2
Ai sensi dell'art. 17 comma 4 lett. C del CGS
PQM
DELIBERA
1) di accogliere il reclamo proposto dalla Società A. GROTTAFERRATA
2) di ordinare la ripetizione della gara e di trasmettere gli atti al Comitato Regionale Lazio per quanto di competenza
3) La tassa va restituita.