Vjs Velletri-Ciampino 1-3

Ingresso in campo  - www.vjsvelletri.blogspot.com 

VJS VELLETRI: Borro 5.5 (1' st D'Angeli 6), Garbujo 6.5, Paolillo 6, Cerci 4 (10'st Autullo 6), Liberti 7, Ricchiuti 6, Caravà 6, Ferrari 6, Turchetta 4, Pepe 6, Termine 5 (40'st Picilli s.v.). 
A disposizione: Ladaga, Conte, Giorgi, Cioccari. 
Allenatore: Roberto Bruni 6
CIAMPINO: Albertini s.v., Lunghi 6, Curione 6, Granata 6, Vannozzi 6, D'Elia 6, Santodonato 6.5, Mastrandrea 6, Sina 6.5, Pisapia 6, Campagna 5. 
A disposizione: Tomaino, Infantino, Conte, De Angelis, Di Carlo, Frezza, Di Giosia. 
Allenatore: Fabio Vulpiani - Maurizio Carletti 6.5
ARBITRO: De Lucia di Roma 5.5
ASSISTENTI: Girolami e Cazzorla della sez. di Aprilia
MARCATORI: 1'pt Sina (C), 6' pt Pepe (V), 36' pt Pisapia (C), 37' st De Angelis (C)
NOTE: Ammoniti: Termine, Ricchiuti (V) Espulsi: Lunghi (C) per proteste. Spettatori: 50 circa, terreno di gioco in condizioni discrete. 

SCONFITTA: come pronosticabile il Ciampino espugna lo "Scavo" guadagnando tre punti fondamentali che in attesa del posticipo Morandi-Nettuno avvicinano gli aeroportuali ai play off. La sconfitta per i rossoneri è meritata: dopo un buon primo tempo, conclusosi 1-2 soltanto per due amnesie difensive, nella ripresa non c'è stata reazione e la squadra senza mordente si è esposta agli attacchi poco convinti del Ciampino, culminati con il naturale tris che ha chiuso i giochi. Nonostante le assenze il primo tempo lasciava fiduciosi per l'impresa, poi non arrivata. E adesso attenzione dietro perchè la Sa.Ma.Gor continua a far punti.

FORMAZIONE: mister Bruni deve re-inventare la difesa. Esordio dal primo minuto per Garbujo, fuori ruolo come terzino. Analoga sorte per Paolillo sull'out opposto. I due si sono tuttavia ben comportanti nonostante la posizione non congeniale. Al centro conferma per Liberti e Ricchiuti. Centrocampo con Cerci, Pepe, Termine, Ferrari e Caravà a supporto dell'unica punta (isolatissima) Turchetta.

PRIMO TEMPO: dopo appena sessanta secondi il Ciampino passa: lancio lungo a scavalcare la difesa e amnesia terribile che consente a Sina di infilare Borro in uscita con un rasoterra a porta sguarnita. La reazione veliterna però non tarda ad arrivare e al 6' arriva il pari: assist di Termine per l'elegante controllo di Pepe che dall'interno dell'area insacca all'angolino. Due tiri di Termine (12esimo) e Ferrari (18esimo) fanno pensare ad una domenica diversa, ma al 36esimo arriva la beffa: in un'azione fotocopia di quella del primo gol il Ciampino raddoppia con un pallonetto di Pisapia che vale il 2-1. Demoralizzati, i rossoneri provano a reagire ma senza pungere e con due sole azioni partite da lanci lunghi e scatti sul filo del fuorigioco gli ospiti hanno in mano la partita.

SECONDO TEMPO: la ripresa non vede assolutamente alcuna reazione dei veliterni. Due punizioni di Ferrari di poco a lato ed un tiro dello stesso ferrari finito alto sono gli unici squilli dei rossoneri, completamente in bambola e chiusi dall'ottima tattica conservatrice del Ciampino. Al 37esimo gli aeroportuali dopo una buona gestione del risultato e qualche sortita offensiva chiudono i giochi con il gol di De Angelis che messo davanti alla porta infila D'Angeli (entrato al primo del secondo tempo) e regala la certezza dei tre punti. Nel finale Termine sbaglia il tiro dopo una sgroppata in contropiede e poi viene sostituito. Giallo per l'espulsione di D'Elia: il centrale del Ciampino strattona Pepe in area di rigore, l'arbitro vede tutto ed espelle il giocatore ma anzichè concedere il penalty dà la rimessa dal fondo. Tra il disappunto generale arriva il triplice fischio di De Lucia che conferma le paure psicologiche accennate a Genazzano.

EPILOGO: la classifica è preoccupante, perchè il SS Pietro e Paolo scappa con i tre punti odierni. La Sa.Ma.Gor. si porta a tre punti di distanza dalla Vjs Velletri mentre l'Ostiantica stacca di un punto il team di Bruni. La zona salvezza resta dell'Atletico Grottaferrata, a 34 punti, ma con tre gare da giocare e 9 punti bisogna fare più risultati possibile per assicurarsi almeno i play out e chiudere con dignità.