Vjs Velletri-Vivace Grottaferrata 0-1

La Vjs Velletri perde in casa contro la Vivace Grottaferrata al termine di una gara ampiamente dominata dagli avversari, tanto appagati dalla salvezza ottenuta quanto sciuponi sotto porta. La squadra di Bruni ha avuto un buon momento più o meno a metà del primo tempo, culminato con la traversa di D'Adamo. Ma non è bastato ad ottenere almeno un punto a cui aggrapparsi: domenica a Latina contro il SS Pietro e Paolo si decide il campionato.

Al primo affondo la Vivace passa: è il 5' quando il numero 7 Mudadu raccoglie un filtrante ed entra in area dalla  destra battendo l'incolpevole D'Angeli per la prima ed unica rete del giorno. La doccia fretta mette ko anzitempo i rossoneri, che rischiano di capitolare ancora al 14esimo quando Chiappelloni tira a rete e supera D'Angeli trovando sulla linea la pronta opposizione di Paolillo. E' invece bravo il portiere veliterno al 30esimo quando compie un doppio miracolo opponendosi due volte consecutive ai tiri di Mudadu.  Al 33esimo l'occasione di chiudere la partita per gli ospiti: fallo di Leoni su Chiappelloni, l'arbitro concede il giusto rigore ma lo stesso Chiappelloni tira malissimo colpendo il palo esterno e mandando a lato. Il penalty fallito finalmente sveglia una Vjs fino a quel momento inguardabile, e gli avversarsi sono messi alle corde nel momento migliore dei veliterni: al 34 Termine lanciato a rete a tu per tu con Cioci  spara incredibilmente addosso al portiere. Un minuto dopo D'Adamo entra in area dalla destra e supera Cioci in uscita con un violento pallonetto fermato dalla traversa. Poi è Bocchetta a sfiorare il gol di testa su corner al 36esimo. Nonostante il forcing il primo tempo si chiude sullo 0-1: ottima Vivace nelle verticalizzazioni, male in finalizzazione. La Vjs a parte la reazione finale risulta insufficiente, troppo poco per sperare nei tre punti.

La ripresa non si apre sulla falsa riga del primo tempo ed è anzi ancora Paolillo a salvare i suoi, sempre sulla linea, da un tiro a botta sicura di Botto che aveva superato l'uscita di D'Angeli. All'8' si vedono i rossoneri con Termine che mette davanti alla porta Pepe, ma l'intervento è goffo e viene bloccato. Nel finale la Vivace, autrice di un'onesta prestazione, legittima qualora ce ne fosse ancora bisogno il risultato con la traversa di Botto che colpisce l'incrocio dal limite.

La sensazione è di una sconfitta meritata, arrivata più per mancanze proprie che per grossi meriti degli avversari. Ciò che preoccupa, al di là della deficitaria classifica, è la mentalità messa in campo dalla squadra: contro una compagine come la Vivace, salva e appagata, ma soprattutto a tratti rimasta ferma e generosa nel consentire di tenere in mano il gioco ai rossoneri, è arrivata una prova ambigua e non all'altezza. Non resta che sperare adesso nell'impresa in trasferta: domenica contro il SS Pietro e Paolo urge il risultato pieno per non rischiare di andare in Prima Categoria con la regola degli otto punti. La Sa.Ma.Gor. sogna il sorpasso andando nella della retrocessa Rocca di Papa, mentre l'Ostiantica a Falasche è la più motivata tra le due contendenti.