Pescatori Ostia-Vjs Velletri 1-0

PESCATORI OSTIA: Bellini, Covi, Genovese, Del Giudice, Badea, Stampone, Vecchio, Pacifico, D'Ambrosio, Tumino, Morrone.

A disposizione: Mariani, Mosselli, Iacchelli, Frezza, Lodi, Mongiardino.

Allenatore: Claudio Tortolano
VJS VELLETRI: Borro, Barbaliscia, Molinari, Flamini, Ansini, Ricchiuti, Raponi, Sambucci, Freddi, Tafani, Sambataro.

A disposizione: D'Angeli, Bocchetta, Cerci, Girolami, Capone, Ladaga, Turchetta.

Allenatore: Alberto Di Meo

Una Vjs Velletri sfortunata e poco concreta infila la sua seconda sconfitta stagionale al "Lodovichetti" di Ostia. Di fronte a poco più di cento spettatori i rossoneri non possono gioire nonostante il grande salto di qualità fatto a centrocampo con Gianluca Flamini, decisamente il migliore in campo. Le occasioni create non sono state finalizzate e il tecnico Di Meo ha alzato il baricentro giocando con una squadra a trazione anteriore senza ottenere risultati.

La prima azione degna di nota la confezionano i locali, con una punizione di Pacifico da fuori che Borro è costretto ad alzare in corner. Sul successivo angolo è la testa di Stampone a far tremare il portiere rossonero, ma la difesa sbroglia con decisione. I rossoneri sembrano molto più quadrati e quando tengono palla possono far male, ma gli spazi non sono sufficienti a bucare la rete difesa da Bellini. Al 15esimo sull'asse Raponi-Freddi arriva la prima azione veliterna, con il tiro dello stesso Freddi respinto da Bellini. Un minuto dopo ci prova Sambataro da fuori con un pallonetto dosatissimo che però fa soltanto la barba al palo. Stessa sorte per il rasoterra di Tafani due minuti più tardi. La Pescatori capisce che deve fare di più per ottenere qualcosa ma sembra assolutamente nel pallone, mentre la Vjs Velletri fa la partita senza rischiare nulla. Un paio di traversoni non deviati ed un errore di D'Ambrosio sotto porta sono le insidie portate dai padroni di casa del tecnico Tortolano, mentre sulla sponda Velletri è Raponi a provarci su assist di Freddi ma senza impensierire Bellini che para a terra. Un primo tempo a dir poco noioso se si eccettua qualche buono spunto finisce a reti inviolate. Grande qualità in mezzo al campo grazie a Flamini, lavoro prezioso di Freddi nel far salire la squadra, intraprendenti Sambucci e Molinari.

Il secondo tempo inizia nel peggiore dei modi: un assist di Tumino viene intercettato sulla linea di fondo campo, l'arbitro ravvede il tocco di mano e concede il rigore che nonostante le proteste Tumino stesso realizza spiazzando Borro. La rete taglia le gambe alla Vjs Velletri indirizzando l'interzia del match in favore di una Pescatori per nulla superiore ai rossoneri. Da questo momento in poi inizia la girandola di palle gol fallite dai veliterni, che rischiano anche il 2-0 in contropiede e non riescono a siglare la prima rete della stagione.

In successione ci provano Raponi con un tiro da fuori (62esimo), Ricchiuti su corner, Turchetta tutto solo davanti al portiere (palla respinta di piede), ancora Turchetta su punizione al 75esimo (palla di poco fuori). La grinta sembra presagire un pareggio da un momento all'altro ma i destini della gara non cambiano e il 90esimo incombe. Il tecnico veliterno Di Meo chiama fuori Ansini e Sambucci per Ladaga e Capone, dopo aver inserito Turchetta al posto di Sambataro. Ma neanche con cinque uomini d'attacco arriva l'1-1. Viceversa è la Pescatori ad impostare un perfetto contropiede clamorosamente fallito da Mongiardino: il numero 10 Tumino, autore del gol, scatta in velocità e si defila per poi andare al tiro. La sua conclusione colpisce l'incrocio e torna in area dove a Borro battuto Mongiardino anzichè appoggiare in rete schiaccia di testa consentendo il recupero del portiere rossonero. Il rischio è prologo alle ultime due azioni della Vjs Velletri: prima Turchetta fa sponda per Capone che tuttavia si fa respingere di piede dal portiere, poi ancora Turchetta serve Freddi ma il tiro nel numero 9 è alto. Finisce così tra mille rimpianti, e resta un forte rammarico per non averla buttata dentro in almeno una delle tante occasioni create lasciando sul campo tre punti ad una squadra che ha fatto tre tiri in porta compreso il rigore. Domenica arriva al "Giovanni Scavo" l'altra ostiense R. Morandi, ancora imbattuta nonostante il ruolo di matricola.